Verdicchio dei Castelli di Jesi: le origini

Il Verdicchio lo si può trovare già dal 410 d.C. quando con la crisi dell’Impero Romano, la nostra penisola era attraversata da orde di barbari. Sembra che il re dei Visigoti, sia passato dalle parti dei castelli di Jesi per far scorta di barili del Verdicchio perché nulla, a sua detta, donava ai suoi uomini la forza militare.

A Natale regala l’unicità del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi continua costantemente ad appassionare e sorprendere. Le particolari condizioni di queste aree viticole sono irriproducibili altrove: i terreni sono generalmente limoso argillosi e calcarei, poveri di sostanza organica ma sufficientemente provvisti di potassio, ideali per consentire all’uva di sviluppare aromi di particolare finezza. Mentre la buona esposizione e le fresche brezze marine, che garantiscono forti escursioni termiche tra la notte e il dì, consentono agli acini di sviluppare la giusta acidità.
Le caratteristiche di questo antico vino sono fortemente legate al territorio: le uve Verdicchio sono sempre caratterizzate da una sfumatura verdolina, alla quale si deve il nome del vitigno. All’esame visivo, spesso il vino presenta lo stesso particolare cromatismo.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi dell’azienda Piersanti Vini

L’Azienda vinicola Piersanti specializzata nella produzione vini marchigiani, immersa nel cuore delle Marche, offre la possibilità di gustare il Verdicchio dei Castelli di Jesi, entrando totalmente nella filosofia aziendale. Potrete apprezzare anche tutti gli altri prodotti in un’atmosfera magica. Per  conoscere nel dettaglio la nostra produzione contattaci, ti risponderemo tempestivamente.

 

One thought on “Verdicchio dei Castelli di Jesi: le origini

  1. Antonella Casati Reply

    Legenda breve e interessante. Non vi è bisogno di spiegazioni particolarmente lunghe, brevi e chiare. Grazie

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