Il Verdicchio dei Castelli di Jesi resta uno tra i più noti vini delle Marche. Ma non è l’unica eccellenza del territorio: molte sono le zone di produzione che percorrono l’intera zona costiera, come pure i vigneti dell’entroterra collinare.
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Quest’anno all’evento vinicolo più atteso a Verona la scena è stata rubata da grandi protagonisti del territorio nazionale: i vini delle Marche.
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Uve da tavola
Vino bianco spumante naturale.
Colline marchigiane.
Paglierino con riflessi verdognoli.
Spumante dal bouquet ampio e persistente.
Sapore amabile con corpo morbido e piacevole.
10% vol.
8° ( nel secchiello del ghiaccio).
Suggella il classico abbinamento con dolci e torte.
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Sangiovese 50% Montepulciano 50%.
D.O.C. – Denominazione di origine controllata.
Zone collinari delle provincie di Ascoli Piceno e della provincia di Ancona:.dalla sponda marchigiana del fiume Tronto a quelle del fiume Misa: la più vasta della regione Marche.
Rosso Rubino tendente all’aranciato con la maturazione (al terzo anno).
Intenso e persistente con sentori di frutta rossa, ciliegia e marasca.
Gradevole, vinoso, sapido, armonico ed asciutto La persistenza gustativa ricorda sapori di frutta prugne e fiori rossi.
12,5% vol.
Va gustato a temperatura ambiente (16°-18°) ed aperto qualche ora prima del consumo.
Arrosti, cacciagione, formaggi ed in genere per piatti dal sapore accentuato. Minestre di notevole struttura, legumi, zuppa di pesce.
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Montepulciano e Sangiovese
Vino rosso SPUMANTE naturale.
Colline marchigiane.
Colore che va dal granato al rubino intenso.
Odore tipicamente aromatico e vinoso.
Sapore amabile, sapido e caldo, con corpo morbido e piacevole.
11% vol.
8° (nel secchiello del ghiaccio).
Ottimo spumante da dessert.
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85% Montepulciano (possono essere presenti uve Sangiovese per il 15%).
D.O.C. – Denominazione di origine controllata.
Il riferimento geografico è il promontorio del Monte Conero sul mare Adriatico e le colline discendenti.
Colore rosso rubino intenso, limpido e brillante, con sfumature violacee. Volge al granato con la maturazione.
Odore gradevole e vinoso nel primo periodo. In maturità si attenua, lasciando emergere odori fruttati e floreali.
Sapore sapido, armonico, asciutto, secco e ricco di corpo, tendente all’amarognolo. Con la maturità acquisisce morbidezza.
12,5% vol.
16° – 18° (va gustato a temperatura ambiente).
E’ ideale con piatti dal sapore accentuato, arrosti di carni bianche e rosse, cacciagione e formaggi.
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Vernaccia San Ginesio
Vino rosso spumante naturale.
Zona molto ristretta che interessa nove comuni dell’alto Maceratese.
Colore rosso brillante con riflessi violacei, perlage sottile e persistente.
Odore tipicamente aromatico e vinoso, ricorda frutta molto matura, confetture e spezie.
Sapore amabile, sapido e caldo, con corpo morbido, piacevole e fondo gradevolmente amarognolo.
11,5% vol.
15°
Eccellente spumante da abbinare a dessert a base di creme e cioccolato, a macedonia e crostate di frutta.
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Verdicchio 100%
D.O.C. – Denominazione di origine controllata.
Interessa la maggior parte del territorio collinare della provincia di Ancona con fulcro nei Castelli di Jesi, quella bagnata dal fiume Esino.
Il mosto viene ottenuto attraverso spremitura soffice e viene utilizzato solo la prima fase di spremitura a bassissima pressione.
Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione.
Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare.
Gusto equilibrato persistente con leggero retrogusto amarognolo caratteristico del verdicchio. Fine, elegante, unico.
12% vol.
11-13° (nel secchiello del ghiaccio).
Piatti di carni bianche, antipasti e primi piatti, funghi, tartufi e fritti di verdure. L’abbinamento tradizionale è con il pesce, i crostacei, molluschi.
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Prevale il vitigno Bianchello (Biancame).Può concorrere il vitigno
Malvasia toscana fino ad un massimo del 5%.
D.O.C. – Denominazione di origine controllata.
Interessa le medie e basse colline che si trovano a ridosso
del Fiume Metauro della provincia di Pesaro Urbino.
Colore giallo paglierino con sfumature verdi. La freschezza e
vivacità del primo periodo accentuano trasparenza e riflessi vincenti.
Odore tenue, delicato e abbastanza persistente. Ricorda la frutta
fresca ed i fiori bianchi primaverili.
Sapore secco, fresco, armonico e gradevole.
Min. 11,5% vol.
8-10°
Eccellente per antipasti, minestre e pesce. Ottimo fuori pasto come dissetante.
Esprime al meglio la sua fragranza e freschezza entro il primo
anno. Regge bene anche un moderato invecchiamento di 1 o 2 anni, acquistando
in sapidità e maturità.
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Prevalgono le uve del vitigno Trebbiano toscano (20%), passerina (10%)
e Pecorino (10%).
D.O.C. – Denominazione origine controllata.
Interessa il territorio collinare della provincia di Ascoli
Piceno, con esclusione della fascia alto collinare, montana e del fondovalle.
Colore giallo paglierino tenue. Quando si anticipa la vendemmia per
ottenere vino particolarmente fresco di profumi e vivace acidità si notano
sfumature a tendenza verde.
Lievemente profumato, odore fresco di pomacee verdi e fiori di
acacia, pesco.
Sapore secco, sapido, armonico e leggermente acidulo. L’insieme
olfattivo-saporifico-tattile soavemente si dilegua fra sottili, gradite percezioni
pseudodolci e amare.
11,5% vol.
8 – 12°.
Eccellente come aperitivo; suadente con molluschi e crostacei. Offre un delizioso connubio con le olive verdi all’ascolana appena fritte.
esprime al meglio la sua fragranza e freschezza entro il primo anno. Regge bene anche un moderato invecchiamento di 1 o 2 anni, acquistando in sapidità e maturità.
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