Conoscere i vini delle Marche: non solo Verdicchio

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi resta uno tra i più noti vini delle Marche. Ma non è l’unica eccellenza del territorio: molte sono le zone di produzione che percorrono l’intera zona costiera, come pure i vigneti dell’entroterra collinare.

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I vini bianchi
Sicuramente si può dire che il vitigno a bacca bianca più conosciuto e apprezzato nelle Marche è il Verdicchio insieme al Pecorino e Passerina.
In questa regione è possibile trovare il vino bianco marchigiano per eccellenza: il Verdicchio dei Castello di Jesi che è il più famoso bianco fermo prodotto con uve Verdicchio in purezza. Le caratteristiche principali sono il bel giallo paglierino con tipici riflessi verdolini. Inoltre al naso si percepisce il profumo fruttato e floreale mentre al palato emerge il vago sentore di mandorla. Caldo e avvolgente, è un vino bianco perfetto da bere subito in accompagnamento ai primi piatti.


I vini rossi
La produzione dei vini marchigiani interessa anche i vitigni a bacca nera tra i quali si trovano Lacrima, Montepulciano, Sangiovese e Vernaccia Nera. Molto importante per questa regione è la produzione del Lacrima di Morro d’Alba che vanta origini antichissime. Di denominazione di origine controllata, è un vitigno autoctono delle Marche che in passato ha rischiato l’estinzione. Attualmente viene tutelato con metodi di coltivazione moderne. Il vitigno Lacrima è capace di regalare grandi vini rossi fermi intensi e con sentori di frutti rossi. Al palato è persistente, pieno ed equilibrato. Perfetto da bere giovane in accompagnamento a secondi piatti e formaggi.


I vini dolci
I vini delle Marche non sono soltanto quelli bianchi e rossi ma si distinguono anche per una selezione di dolci decisamente legati al territorio. Infatti, il vino dolce più diffuso e famoso della regione è il Vino di Visciole. Questo prodotto è tipico della storia delle Marche e risale addirittura al lontano Medioevo. In poche parole è necessario far maturare per bene le visciole, una varietà di ciliegie, e farle macerare. Dopodiché bisogna aggiungere lo zucchero e unirle al vino, ad esempio un rosso con bacche Montepulciano. Il vino dolce così ottenuto è ideale come accompagnamento a dessert e torte.
Il Vino di Visciole è da considerarsi un vero e proprio simbolo delle Marche. In aggiunta si può anche sorseggiare il Passito, vino dolce ottenuto da bacche nere che è da accompagnare con i dessert da forno e ha profumazione di frutta matura, spezie e cacao.
fotoazienda5grande

Nelle Marche, quindi, non esiste solamente la produzione del Verdicchio, ma moltissimi altri prodotti possono essere degni di nota, pregiati ed eleganti.
Basti pensare che tra i vini delle Marche ce ne sono diversi che hanno ottenuto premi e riconoscimenti dalle guide enologiche di tutta Italia.

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