Quest’anno all’evento vinicolo più atteso a Verona la scena è stata rubata da grandi protagonisti del territorio nazionale: i vini delle Marche.
I risultati raggiunti
Presente con circa 141 aziende, la regione ha avuto un incremento del 6% rispetto al 2016, come da fonte Coldiretti, raggiungendo un ottimo risultato grazie alla particolarità e alla qualità che li che contraddistingue i prodotti da altri. Una manifestazione, quindi, che cresce di importanza e offre sempre più opportunità di sviluppo e di investimento.
Tra i vini delle Marche più apprezzati figurano:
- il Verdicchio, che ha festeggiato i suoi 50 anni di Denominazione di Origine Controllata
- 20 denominazione autoctone
- alcuni vini improntati sulla logica del Bio.
- Pecorino e Passerina, i vini bianchi che hanno registrato un significativo aumento delle vendite.
Grazie, poi, ad una piccola percentuale del Piano di Sviluppo Rurale che alcune regioni hanno scelto di riservare alle zone terremotate, le Marche hanno potuto disporre di un’ingente somma da poter investire in qualità ed esportazione. La fiera è stata di notevole importanza anche per ciò che riguarda l’acquisizione di nuovi contatti a livello internazionale: Vinitaly ha, infatti, ospitato per quattro giorni importatori e distributori provenienti non solo da contesti contesti geografici a livello nazionale ma anche a livello internazionale (Cina, Giappone, Usa, Canada, Lituania e Australia), costruendo una vetrina d’eccellenza per i prodotti offerti.
Piersanti a Verona
L’azienda Piersanti, presente all’evento con la sua esperienza pluri-decennale e le sue moderne tecniche di vinificazione, oggi offre prodotti di elevata qualità a prezzi contenuti; proprio questa caratteristica ha consentito all’azienda di diventare un vero e proprio punto di riferimento sia nel territorio italiano che nel mercato internazionale.
La politica aziendale adottata e l’aggiornamento continuo consentono di far conoscere i prodotti locali, tra i quali il Rosso Conero DOC, il Piceno DOC, i vini IGT, gli spumanti dolci, ecc.
Una parte della produzione dei vini delle Marche viene poi esportata in USA, Cina e Giappone e in gran parte dei Paesi Europei: Inghilterra, Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Belgio Lussemburgo e Svezia.